![]() Fare acquisti su Wish: vi racconto la mia esperienza. Ho conosciuto Wish. Quello che mi ha frenata fino a ora .
The libretto of the opera Macbeth by the composer Giuseppe Verdi in Italian with translation in English.Avevo paura che la qualit. Per questo temevo la s. Quindi non disperate se avete ordinato 3 cose e ve ne arrivano soltanto due, . Considerando anche la lontananza e la dogana, dovete mettere in conto almeno 2. A livello pratico, quello che mi piace di pi. La mia esperienza d’acquisto su Wish. Ho acquistato 6 cose su Wish. Un organizer da borsa: ne avevo uno e lo trovavo comodissimo. Cambiavo borsa in un nano secondo spostandolo da una all’altra. Ora l’ho ricomprato, rosa shocking ovviamente. Un portafogli con l’inserto speciale per le card: ho un portafogli troppo grande che riempio di solito de la qualunque. Quando viaggio questo . Ho acquistato il mio set stencil per le sopracciglia ed . Appoggi lo stencil, passi la matita e le sopracciglia hanno una forma pi. Niente tasse doganali o altro ma un’attesa di circa un mesetto con tracking della spedizione di ogni articolo (6 spedizioni diverse). Che ve ne pare? Voi avete mai acquistato da Wish. Iscriviti alla Newsletter. Se ti va seguimi anche su Facebooke Twitter. Per divertirti con me ogni giorno e curiosare un po’ nella mia vita passa a trovarmi su Instagram. Fellini - Intervista - Oriana Fallaci. Conosco Fellini da molti anni, ad esser precisa da quando lo incontrai a New York per la prima americana del suo film Le notti di Cabiria e diventammo un po' amici infatti andavamo spesso a mangiare le bistecche da Jack's o le caldarroste in Times Square dove si poteva anche sparare al tirassegno. A volte, poi, capitava nell'appartamento che dividevo in Greenwich Village con una ragazza di nome Priscilla per chiedermi un caffellatte: il caffellatte alleviando, non ho mai capito perch. Entrava massaggiandosi affranto un ginocchio, ! Voglio Giulietta! Inutile dire che, a quel tempo, Fellini non aveva nulla di Greta Garbo, non era il monumento ch'. Mi chiamava Pallina, si faceva chiamare Pallino, in certi casi Pallone, si abbandonava a stravaganze innocenti come piangere al bar del Plaza Hotel perch. Frequentava infatti la bionda di un gangster e questi gli telefonava ogni giorno all'albergo dicendo . Lui non sapeva l'inglese e rispondeva . La fama dur. Mezz'ora dopo la spiegazione, Fellini era sopra un aereo e viaggiava alla volta di Roma. Faceva anche altre cose come girare la notte in Wall Street, esaminare con l'aria di un ladro le banche, indurre al sospetto i poliziotti pi. Alle sei del mattino un poliziotto italoamericano che aveva visto non so quante volte La strada lo ud. Fellini usc. Con affettuosi pugni allo stomaco che lo indussero a bere brodini per almeno due settimane, i poliziotti gli chiesero scusa, lo riaccompagnarono in albergo scortandolo con motociclette ed auto blindate, lo salutarono con uno strombettare di clacson che si ud. A quel tempo Fellini era proprio simpatico. Quando lo avvicinai per questa intervista lo era un po' meno sebbene mi salutasse, com'. Con la parola emo si intende: Una canzone dei Blink 182 contenuta nell'album Dude Ranch del 1997. Un suffisso verbale della prima persona plurale (es. Ah, quanto fosti cattiva a negarti! Aveva girato La dolce vita, un film per cui lo paragonavano a Shakespeare, stava per presentare Otto e mezzo, un film di cui si parlava senza averlo visto come della Divina Commedia, e pur non confessandolo era conscio della gloria che lo illuminava: il suo volto aveva un piglio quasi mussolinesco, i suoi occhi eran gravi, si capiva che non avrei pi. Del resto, esauriti gli abbracci, me lo fece capir quasi subito. M'aveva ricevuto, disse, solo perch. M'invitava per questo nel ristorante dove in quel momento entravamo. Tentai di distoglierlo da un cos. Il magnetofono funzionava elettricamente, la presa di corrente non c'era, se c'era non era vicino alla tavola: non serv. O al ristorante mentre mangiavamo o in nessun altro luogo e mai pi. Cercai dunque una tavola accanto a una presa di corrente, sistemai il magnetofono fra i piatti e i bicchieri, il vassoio degli antipasti, cominciai l'intervista che subito interrotta da innumerevoli telefonate prosegu. Riascoltandola risultavano frasi come la seguente . Io piglio il salame. Quelli che parlano di dialettica metafisica.. Una bistecca senza sale, ecco quello che prendo.. E sospirando, gemendo, Fellini rispose d'accordo: poich. Conoscendo la seduzione che i letti esercitano su Federico Fellini, per addormentarvicisi . Qui mi trasferii, con violentissima spesa, e alle nove e mezzo del mattino seguente ero gi. Sembravo un seduttore che aspetta la sua nuova vittima per rivelarle le meraviglie del sesso, non mancava che un poco di musica. Ma le dieci vennero e di Fellini nemmeno la traccia. Vennero anche le undici e poi mezzogiorno, l'una, le due, ma di Fellini neanche la voce. Il telefono suon. Ma dove sei, dove vai, perch. Be', ti perdono, e alle cinque sono da te: non un minuto pi. Scesi a prendere aria. Ma le cinque giunsero e Fellini non venne. Non venne neppure alle sei, neppure alle sette, neppure alle otto, e mentre il buio calava sul salone dove aveva abitato Reza Pahlevi, sulla mia attesa delusa, sul mio prestigio schiacciato, sull'impazienza sempre pi. Ne era addolorato, confuso, ma lo sapevo che era un uomo con mille impegni. A chiunque altro avrebbe detto non posso, era gi. Comunque mi avrebbe visto quella sera stessa alle undici alla proiezione privata del film in via Margutta. Come osi dubitare di me? Come puoi pensar che non vengo?!? So che alle undici non verr. So che non verr. So che non verr. Il film, in sala di proiezione, . In camera, cado sfinita sul letto. Mi addormento di colpo. Mi risveglio col suono del telefono e una melliflua voce che canta: . Anch'io parto alle otto! Comodissimo? Parleremo in aereo. Oh, il biglietto l'aveva, e anche la prenotazione. Quel volo era il suo, a Milano lo aspettavano cronisti e fotografi, perch. Ma perse l'aereo lo stesso. E quando esso giunse a Linate, i fotografi corsero alla scaletta, sulla scaletta c'ero io che scendevo e due americani dell'Oklahoma, quattro francesi di Nimes, due industriali lombardi di Concimi Chimici e Affini. Fellini giunse a mezzogiorno col mio benvenuto rilasciato a un amico: che andasse all'inferno, e ci restasse. Ammesso che anche all'inferno non fosse sgradito. Italiani e cinesi, norvegesi e cileni, messicani e francesi, indiani e groenlandesi, popoli tutti della terra, ricordate. Non si manda all'inferno Federico Fellini senn. Ero al giornale quando telefon. Tentai di girare con garbo gli insulti, di spiegargli quel che pensavo in quel momento di lui. E mentre tutti ridevano commentandone gli urli, dolcemente deposi il ricevitore. Cominci. Qui trovarlo disteso come Ibn Saud sopra un letto, beato, ronfante, che dice con la sua vocetta melliflua . L'intervista che segue Fellini volle rileggerla e la rilesse tre volte: ogni volta apportando alle sue risposte correzioni diverse, opinioni nuove, pentimenti improvvisi. Il Codice napoleonico e la Costituzione americana costarono certo meno fatica di questo documento prezioso. Io gli volevo bene davvero a Federico Fellini. Dopo quel tragico incontro gliene voglio assai meno, ho anche smesso di dargli del tu. Ma, come dice Jeanne Moreau un po' pi. Allora facciamoci coraggio, signor Fellini, e parliamo di Federico Fellini: tanto per cambiare. Le costa fatica, lo so: lei . Ma parlarne . Ancora un poco e la storia della sua vita, il significato della sua arte diventeranno materia di insegnamento in tutte le scuole della repubblica: come la matematica, la geografia, la religione. I libri di testo, non esistono gi? Federico Fellini, Storia di Federico Fellini, Il mistero di Fellini.. Nemmeno su Giuseppe Verdi s'. Vi assomigliate perfino: nel cappello. No, la prego: perch? Giuseppe Verdi lo portava proprio cos. Disgraziata. Maleducata. Perch? Anche Verdi era bravo, sa? Per la prima delle sue opere accadeva esattamente quello che accade per le prime dei suoi film. Io credo che solo per La Traviata gli italiani abbiano fatto il fracasso che hanno fatto per il suo Otto e mezzo: con le poltrone prenotate da mesi, le signore con l'abito nuovo, i critici che intrecciano corone di alloro.. Gi. Come se Lo Sceicco Bianco non fosse stato un insuccesso clamoroso, e Il bidone non fosse stato accolto con freddezza glaciale, e La strada non avesse ricevuto sghignazzate e insolenze. E La dolce vita? Cosa credi, ragazzi', che abbia avuto solo lusinghe ed elogi? Oddio! A Milano vol. A Roma venne la Celere. Ma anche a Verdi gettavano ogni tanto verdura e uova fresche. Signor Fellini! Mi scusi, sa: ma a vederlo cos. Dopotutto ho fatto quel che avevo in testa di fare: riesco a non preoccuparmi troppo che il film possa piacere o no. L'attesa non mi lascia indifferente, . Ma non mi emoziona nel senso che puoi credere tu: l'ansia e la trepidazione che provo sono le stesse di quando feci il primo film. Voglio dire che i successi precedenti non mi danno l'affanno di pensare: aiuto, ora pretendono da me il triplo salto mortale. Tutto quel mistero sulla trama perch? Ognuno paga lo scotto dell'ambiente in cui vive: . Tesorino mio: sono abbastanza abile da inventare storie e se avessi voluto ricorrere ad accorgimenti pubblicitari.. Se non ne parlavo era perch. Quando mi chiedono la trama io mi stringo nelle spalle e rispondo ecco, fai conto che una sera incontri un amico in vena di confidenze e questo amico ti narra sgangheratamente, disordinatamente, quello che fa, quello che sogna, i suoi ricordi d'infanzia, i suoi disordini sentimentali, le sue incertezze professionali, e tu lo stai a sentire, e alla fine hai ascoltato una creatura umana, e forse viene voglia anche a te di cominciare a raccontare qualcosa.. Proust tradotto in cinema puro. Proust? Io sono molto ignorante.. Che vergogna eh? Una sana, vasta, solida, coriacea ignoranza. Non so nulla di nulla. E il discorso non vale solo pei libri. Vale anche pei film. Lo so, lo so. Lei non va a vedere che i film di Federico Fellini. Quelli degli altri mai, vero? Non riesco a organizzarmi per il rituale che esige lo spettacolo uscire di casa, salire in macchina, sedersi fra tante persone, star l. Se esco di casa per andare al cinema o a teatro, stai sicura che durante il tragitto vedo qualcosa che mi interessa di pi. Se poi vedo il film di un altro e mi accorgo che quest'altro ha realizzato una cosa che volevo realizzare io.. Certo ho visto i film di Charlot: che artista favoloso. Ma per i quarantenni come me Charlot appartiene alla mitologia della nostra vita: il babbo, la mamma, la maestra, il prete, Charlot. Aveva visto La strada: mi fece, credo, complimenti a mezza voce. Mi parve piccolissimo, con due manine piccine piccine. Parlava un francese che non capivo, lui non capiva il mio inglese: mi sentivo a disagio, in soggezione.. Lasciamo stare Charlot: siamo qui per Fellini. Il protagonista di Otto e mezzo.. L'hai visto? Che film triste, per. Tutti quei vecchi, tutti quei preti, quell'aria di disfacimento e di morte.. Sono morti anche i vivi, in quel film. Ma allora hai capito poco, non . Malinconico, semmai. Vuoi sdraiarti un po'? Non ho fame, non ho sete, e non voglio sdraiarmi per niente. Mi lasci continuare, la prego. Dunque dicevo: il protagonista del film ha quarantatr. Anche se lei lo ha chiamato Guido Anselmi.. Davvero non hai bisogno di nulla? Per favore, signor Fellini: lasci stare il mio magnetofono. Se continua a toccarlo, lo rompe. Tanto lo sappiamo tutti, ormai, che il suo film .
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November 2017
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